Quali sono le cause della gastroenterite?

Si parla di gastroenterite quando c’è un’infezione di carattere virale a livello intestinale. Agenti patogeni quali batteri e parassiti possono esserne responsabili, ma i virus sono considerati i bacilli più comuni che possono causare tale patologia. Questa patologia non va assolutamente confusa con l’influenza intestinale, in quanto si tratta di una patologia infettiva che può essere contratta tramite contagio diretto o con il consumo di alimenti e liquidi infetti. In questa situazione le pareti dello stomaco sono colpite e, irritandosi, possono portare fenomeni come brividi, diarrea, febbre, spossatezza e vomito.

Sebbene la gastroenterite non duri a lungo, essa va affrontata con attenzione perché il disturbo può causare una forte disidratazione molto pericolosa per anziani e bambini. C’è da tenere presente, inoltre, che questa malattia può essere contagiosa fino a 48 ore dopo essere andata via, a volte può anche rimanere silente e non manifestare alcun sintomo nonostante l’infezione sia in agguato. Importante, dunque, è non condividere, in alcun modo, asciugamani e stoviglie col soggetto infetto.

Quali sono i virus che causano la gastroenterite?

Come detto, bisogna distinguere la gastroenterite dalla più “mite” influenza intestinale. Tale distinzione è possibile guardando quali sono i virus responsabili del contagio. Abbiamo:

• Adenovirus (di cui esistono circa 49 specie), che agisce dopo circa una settimana di incubazione provocando vomito e diarrea. I soggetti maggiormente colpiti sono i bambini al di sotto dei 2 anni;

• Astrovirus, che agisce in qualsiasi periodo dell’anno e colpisce i soggetti più deboli quali neonati, bambini ed anziani;

• Calivirus, in grado di provocare diarrea, dolori muscolari, influenza, mal di testa e vomito. Tali sintomi si presentano dopo circa 3 giorni dall’incubazione;

• Rotavirus, che colpisce i bambini dai 3 ai 15 mesi, provocando diarrea, dolore addominale e vomito. Generalmente va via in circa 8 giorni.

È evidente, dunque, che i sintomi più comuni sono diarrea e vomito, ma possono presentarsi anche crampi addominali, dolori muscolari e febbre.

Quali cure adottare

Gli antibiotici non hanno effetto sui virus, pertanto risulta inutile fare ricorso a questa tipologia di medicinali. Mentre la malattia fa il suo decorso, è possibile adottare alcuni accorgimenti per favorire la guarigione: adottare una alimentazione sana, cercare di riposare e idratarsi correttamente. Per quest’ultimo aspetto, utile è il ricorso ad integratori di Sali minerali, facilmente reperibile in farmacia.

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